QUANTO È UTILE IL VOSTRO SISTEMA QUALITÀ?

QUANTO È UTILE IL VOSTRO SISTEMA QUALITÀ?

La valutazione dell’utilità Direzionale ed organizzativa dei sistemi qualità.

La ISO 9001 e la storia dei sistemi qualità è altalenante, ma è indiscutibile la valenza che ha avuto nella storia delle nostre imprese. Il problema è che troppo spesso la Direzione ne ha una visione burocratica, poco utile a livello organizzativo e scarsamente attrattiva ai suoi occhi come strumento di definizione e controllo degli obiettivi.

L’obiettivo è andare oltre le certificazioni e pretendere la massima efficacia dei sistemi sviluppati.

Nell’articolo provo a descrivere l’ultimo strumento sviluppato per la verifica dell’efficacia Direzionale/organizzativa dei sistemi qualità.

La “interpretabilità” della norma

La norma è chiara e non è affatto vero che “dipende dai valutatori” come si giudicano i vari requisiti. Ovvero, a volte dei valutatori sono relativamente poco formati o aggiornati e derivano delle interpretazioni tutte loro.

Ma non è la norma! I punti sono chiari, va conosciuta e vanno difese le scelte fatte.

Il problema è che spesso in azienda i referenti del sistema di gestione non sono stati formati e reiterano il sistema ereditato.

I principali problemi della attuale revisione e del modello in generale

La norma deve per sua natura essere applicabile a tutte le tipologie di aziende sia per settori che per dimensioni, inoltre viene emessa da enti che sono rappresentati da svariate parti interessate. Questo fa si che i requisiti debbano essere necessariamente semplici e chiari ma non troppo specifici.

L’efficacia dei sistemi di gestione per la qualità

Uno degli ultimi strumenti che abbiamo realizzato si basa su 30 anni di esperienza nei sistemi di gestione di cui 20 dedicati ad approfondire temi organizzativi. È un check che si posiziona in modo differente dagli audit di certificazione e scandaglia alcuni punti dei sistemi qualità ritenuti più interessanti ed utili per fare attività a valore aggiunto per attrarre l’interesse Direzionale.

Si chiama Risk9001 Management Check, prevede 23 aspetti suddivisi in 4 ambiti:

Utilità Direzionale

Adeguatezza sistemistica

Valenza Organizzativa

Efficacia Operativa

L’Utilità Direzionale riguarda aspetti che impattano, in sostanza, sul come e quanto il sistema qualità fornisca strumenti utili alla Direzione. Il senso è quello di non avere “prospettive” diverse tra ciò che “guarda” la qualità e quello che invece guarda la Direzione. Ad esempio l’analisi del contesto che deve essere uno strumento utile a valutare rischi organizzativi e non altro, l’uso di reporting di indicatori ed obiettivi significativi compresi quelli economico-finanziari, riesami stringati e coerenti con obiettivi ed indicatori efficaci, audit che oltre alla conformità verificano gli obiettivi e si concentrano su processi e prodotti/servizi che hanno maggiori problemi o che marginano meno ecc…

L’Adeguatezza Sistemistica è più “classico” come ambito e riguarda aspetti “formali” mirando però a valutare la capacità del sistema a renderli più snelli possibile, ad esempio il manuale non è più obbligatorio, perché farlo? Procedure idem, non servono documenti “vecchia maniera” ridondanti e/o pesanti se non è una scelta aziendale.

La Valenza Organizzativa valuta gli aspetti legati alla norma che impattano sulla struttura organizzativa e quanto questi siano efficaci a livello, appunto, organizzativo. Ad esempio il grande tema dei processi, di cui scrivo da sempre, purtroppo poco sfruttato, la gestione delle attività negli uffici, il ruolo della qualità, la mappatura delle competenze ed altri aspetti che possono generare moltissimi spunti di miglioramento.

Infine, l’ Efficacia Operativa ovvero gli aspetti che riguardano le attività operative appunto, quelle che generano impatti diretti sulla qualità dei prodotti e servizi. Ad esempio la gestione del rischio ripetibilità produttiva con il tema dei controlli, la formazione, l’innovazione, il presidio delle infrastrutture e soprattutto la gestione delle problematiche (cd non conformità) e le azioni di correzione e miglioramento.

Questa prospettiva di valutazione non si sostituisce alla “classica” valutazione della conformità, mira a fotografare quanto è attrattivo un sistema qualità agli occhi della Direzione. Si concentra sul quanto determinati punti siano stati sfruttati al meglio per andare oltre la conformità e si siano spinti sulla efficacia organizzativa.

https://www.ncg.it/risk9001-management-check-qualita/

Nella speranza di aver stimolato utili riflessioni, se di interesse sono pronto per fornire approfondimenti.

Alberto Mari

Alberto Mari - Fondatore e proprietario dal 2000 di NCG Network Consulting Group. Ha lavorato dal ’90 al ’95 per aziende di medie dimensioni con ruoli di responsabilità in organizzazione e sistemi di gestione, e successivamente come libero professionista e poi con la sua azienda, opera come consulente direzionale e auditor per sistemi di gestione. Temporary management per la definizione e gestione di strategie, strutture organizzative e gestione delle competenze. Membro di ODV 231 per Spa di medie dimensioni nel settore manifatturiero e sw. Lead Auditor riconosciuto AICQ SICEV n 46. Socio Qualificato APCO-CMC n. 0512-A, operante nell’ambito delle prerogative di cui alla Legge n. 4/2013. Esperto UMIQ (metodo di diagnosi organizzativa di Confindustria Emilia). Co-autore del libro UMIQplus. Socio Fondatore AICIM (Associazione Italiana Cultura d'Impresa e Management). Autore del libro "L'assetto organizzativo" edito da Maggioli Editore. Attuale Presidente del terziario innovativo di Confindustria Macerata.