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Fai crescere con la tua PMI: analisi dell'efficienza organizzativa ed economico-finanziaria.

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Come sta la tua azienda?

Business Starter Check: un’istantanea della tua situazione organizzativa ed economico-finanziaria

Un percorso chiaro ed efficace per individuare e gestire le priorità d’intervento.

Per garantire la continuità d’impresa è necessario migliorare la produttività delle nostre PMI. Servono organizzazioni flessibili, efficaci ed efficienti. È necessario saper identificare le principali criticità e le priorità di intervento sulle quali concentrarsi per ottimizzare i risultati usando al meglio le risorse disponibili.

DOMANDE A CUI RISPONDE IL SERVIZIO

Per riprendere a “correre” il primo passo da fare è capire quali sono gli aspetti della propria organizzazione sui quali lavorare per garantirsi una continuità nel tempo.

Quali sono i propri punti di forza e debolezza?

Quali sono le priorità di intervento?


Dopo aver inquadrato gli aspetti organizzativi su cui intervenire prioritariamente, è necessario ottimizzare le performance aziendali sul fronte economico-finanziario per recuperare competitività e pianificare lo sviluppo futuro.

I costi sono allineati con i competitors?

La comparazione degli indicatori cosa evidenzia?

FASE 1: RI-ORGANIZZARE

Check-Up Organizzativo: Hai identificato i tuoi punti di forza e debolezza per ri-organizzarti al meglio?


Il primo passo è quello di “guardarsi bene dentro”, capire quali sono gli aspetti della propria organizzazione sui quali lavorare per garantirsi una continuità nel tempo, i fatidici:
–          Punti forti e
–          Punti deboli.
Capire quali sono gli aspetti organizzativi sui quali “puntare” e intervenire è molto importante per decidere come calibrare al meglio la propria azienda rispetto agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

In sintesi, una volta capito “il viaggio” che vogliamo fare, le strategie, dovremo definire la struttura organizzativa necessaria per farlo, “la macchina” che ci serve per fare quel viaggio.

Senza un piano concreto delle cose da fare in ordine di priorità il rischio è di disperdere energie e, peggio ancora, di non raggiungere affatto gli obiettivi prefissati.

Le aree di analisi sono:

1_Organizzazione e strategie
2_Portafoglio prodotti
3_Mercati e vendite
4_Operation
5_Amministrazione e controllo
6_Persone e competenze
7_Digitalizzazione e sistemi informativi
8_Sostenibilità

Per ciascuna domanda si richiede un peso da 1 a 5, che riguarda la priorità e l’importanza di quell’aspetto derivante dalla riflessione sul contesto esterno effettuata. Si deve, poi, esprimere un giudizio che va da -3 a +3, cioè la valutazione dello stato di applicazione di quella attività presso la vostra azienda.

Lo strumento produce un report che fotografa l’adeguatezza dell’assetto organizzativo evidenziando le priorità di intervento. Un confronto pratico e veloce, con esperti e metodi testati, per avere un quadro chiaro delle priorità di intervento sulle quali agire e per prendere le decisioni giuste in merito alla futura organizzazione d’impresa.

FASE 2: OTTIMIZZARE

“Benchmark Competitors Analysis”: Hai deciso le priorità per ridurre i costi e migliorare l’efficienza?


Il secondo passo, dopo aver inquadrato gli aspetti organizzativi su cui lavorare, ha per oggetto l’ottimizzazione delle performance aziendali. In sostanza devo definire verso quali obiettivi indirizzare le energie disponibili in azienda.

Il modo più pratico per farlo, secondo la ns pluriennale esperienza “sul campo” al fianco delle PMI, è quello di confrontare i numeri della vostra azienda con quelli dei vostri migliori concorrenti. Non parliamo delle classiche analisi di benchmark con andamenti di settore, ma di un confronto puntuale con aziende paragonabili selezionate insieme.

L’analisi dettagliata dei numeri degli ultimi due bilanci depositati, confrontati anche attraverso la semplificazione di appositi indicatori, permette riflessioni concrete sulle priorità da perseguire. Gli andamenti del fatturato, l’incidenza dei costi operativi piuttosto che del personale, gli equilibri dei vari indicatori finanziari, patrimoniali e reddituali permettono di capire le differenze principali fra competitor e aiutano a prendere decisioni circa i tipi di interventi da considerare più strategici e prioritari per migliorare le proprie performance.

L’obiettivo è facilitare al massimo la lettura dei dati economico-finanziari in chiave organizzativa da parte di imprenditori e manager, non necessariamente esperti di amministrazione e finanza e restituisce una fotografia accurata della situazione aziendale, dando spunti pratici ed immediati di miglioramento dell’efficienza organizzativa.

Come ottenere “Business Starter Check” 

Il servizio prevede almeno due incontri presso la sede del cliente per la diagnosi e per la presentazione dei risultati emersi

  1. Diagnosi organizzativa strutturata dei punti di forza, delle debolezze e definizione delle priorità d’intervento;
  2. Analisi economico-finanziaria dei bilanci comparata con tre aziende tue concorrenti (Benchmarking strategico).

Per avere maggiori informazioni e essere contattati compila il form di fianco.

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