Linee guida organizzative per PMI – ed. 2024

DISPONIBILE IL NUOVO REPORT SULLA STATO ORGANIZZATIVO DELLE PMI (edizione 2024)

Il progetto ASSOCHECK, promosso da Confindustria Macerata con il supporto tecnico di NCG, il contributo della Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con l’Università di Macerata e l’ISTAO, si conferma anche nel 2024 come strumento efficace per leggere i bisogni reali delle PMI del territorio.

Obiettivo del progetto

Il progetto ha lo scopo di supportare le imprese nell’analisi del proprio assetto organizzativo, evidenziando forze, debolezze e possibilità di miglioramento.

Il campione e il metodo

Sono state coinvolte micro, piccole e medie imprese. Le diagnosi sono state svolte tramite interviste strutturate con la Direzione e i principali responsabili aziendali. Il giudizio su ogni aspetto è stato attribuito da personale qualificato.

Risultati principali

1. Organizzazione e strategie

È l’area più critica per micro e piccole imprese. Manca chiarezza su obiettivi, ruoli e sistemi di controllo. La comunicazione interna è debole, spesso legata a prassi informali.

2. Portafoglio prodotti

Molte imprese vantano una buona gamma di prodotti, ma il processo di sviluppo è poco strutturato. Manca attenzione alla sostenibilità del prodotto e alla redditività dei progetti.

3. Mercati e vendite

Area relativamente più solida. Buona flessibilità commerciale e servizio al cliente, ma debole gestione delle connessioni e internazionalizzazione. Pochi strumenti per l’analisi commerciale e scarsa cultura CRM.

4. Operation

Investimenti visibili in impianti e produzione, soprattutto nelle aziende più grandi. Tuttavia, la valutazione dei rischi di filiera è carente, come anche la gestione strutturata della qualità e della ripetibilità produttiva.

5. Amministrazione e controllo

Debolezze diffuse, soprattutto nelle micro imprese. Mancano strumenti di reporting e budget. Il controllo di gestione è poco sviluppato, e le competenze informatiche delle figure amministrative risultano limitate.

6. Persone e competenze

Difficoltà ad attrarre e trattenere personale qualificato, soprattutto nelle micro imprese. La formazione è spesso non strutturata e le competenze interne non sono mappate in modo formale.

7. Digitalizzazione

Livello di digitalizzazione dei processi ancora basso, in particolare nelle PMI. Software spesso non adatti o troppo complessi. La sicurezza informatica è un punto critico sottovalutato.

8. Sostenibilità

Ampio margine di miglioramento, soprattutto per la dimensione sociale e ambientale. Solo le imprese più strutturate hanno avviato percorsi concreti. Manca chiarezza su cosa fare e come farlo.

Spunti di miglioramento

Le aziende hanno dimostrato apertura al confronto e interesse a proseguire nel percorso. Le criticità più ricorrenti riguardano:

  • Carenza di sistemi di controllo e pianificazione

  • Scarsa formalizzazione dei processi

  • Cultura gestionale poco diffusa

  • Digitalizzazione ancora insufficiente

Il progetto ha permesso di restituire a ciascuna impresa un report personalizzato con evidenza delle aree critiche e delle opportunità di crescita.

Conclusione

Anche in questo quarto ciclo, il progetto ASSOCHECK ha confermato la sua efficacia nell’offrire alle PMI uno strumento pratico per orientare le decisioni strategiche. Le imprese coinvolte hanno accolto positivamente l’iniziativa, apprezzando il taglio concreto e operativo delle diagnosi.

La sfida ora è accompagnare questo cambiamento con azioni mirate e continue, rafforzando le competenze interne e la cultura d’impresa per aumentare efficienza, resilienza e sostenibilità.

Per scaricare il documento aggiornato Edizione 2024 clicca qui

Alberto Mari

Alberto Mari - Fondatore e proprietario dal 2000 di NCG Network Consulting Group. Ha lavorato dal ’90 al ’95 per aziende di medie dimensioni con ruoli di responsabilità in organizzazione e sistemi di gestione, e successivamente come libero professionista e poi con la sua azienda, opera come consulente direzionale e auditor per sistemi di gestione. Temporary management per la definizione e gestione di strategie, strutture organizzative e gestione delle competenze. Membro di ODV 231 per Spa di medie dimensioni nel settore manifatturiero e sw. Lead Auditor riconosciuto AICQ SICEV n 46. Socio Qualificato APCO-CMC n. 0512-A, operante nell’ambito delle prerogative di cui alla Legge n. 4/2013. Esperto UMIQ (metodo di diagnosi organizzativa di Confindustria Emilia). Co-autore del libro UMIQplus. Socio Fondatore AICIM (Associazione Italiana Cultura d'Impresa e Management). Autore del libro "L'assetto organizzativo" edito da Maggioli Editore. Attuale Presidente del terziario innovativo di Confindustria Macerata.